ALLINEATI O NO: IS THIS THE QUESTION?

 
 
Quante volte, al primo esame obiettivo, sento anticipare dai pazienti -: Sono tutto storto, lo so già!:- oppure :- Sono gobba!:- …;-)
 
E’ sempre vero? E sopratutto:essere perfettamente allineati sui piani frontale,sagittale e trasversale è la cosa migliore per tutti?
 
Non sempre.
 
E’ ovvio che ad una maggiore simmetria corrisponde un carico e tensione MIGLIORMENTE DISTRIBUITI su articolazioni, tendini, tessuti, e ciò determina minore stress ed evita problemi precoci, (ad es. da sovraccarico o da usura) a livello articolare, tissutale, ecc..
 
E’ altresì vero che non tutti nasciamo fatti con righello e compasso e quindi qualcuno presenta un eterometria (gambe non della stessa lunghezza), altri una lordosi accentuata (es. per pratica sportiva) o una ipercifosi (es. atteggiamento psicosomatico che rivela timidezza, “chiusura”) e a queste “asimmetrie” il nostro corpo risponde con gli adattamenti utili per ‘funzionare’ nella maniera migliore possibile.
 
Queste risposte possono NON EVOLVERE in problemi se, ad esempio, i vari distretti articolari mantengono comunque, nonostante l’asimmetria, una buona articolarità o i tessuti elasticità.
 
Quindi simmetria ed asimmetria non sempre rappresentano il ‘buono’ ed il ‘cattivo’, bisogna sempre valutare di caso in caso.

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Paolo Vetuschi

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