L’IMPORTANZA DEL FEGATO.

E’ il viscere che tratto più frequentemente ed è normale direi, vista la sua importanza.

Disturbi della funzionalità epatica e della cistifellea possono incidere sia sul metabolismo generale che sulla digestione, sull’”energia” del cervello (anche secondo a medicina tradizionale orientale) e sulle risposte immunitarie dell’organismo.

Le indicazioni principali per la manipolazione del fegato/colecisti infatti sono:

– COLECISTITI, CALCOLI COLECISTI, DISTURBI DIGESTIVI ED ULCERE GASTRICHE (per reflusso biliare a livello duodenale e gastrico).

– DEPRESSIONE NERVOSA (deficienza epatica=mancanza di energia nel cervello).

– DIMINUZIONE RISPOSTE IMMUNITARIE, e quindi facilità nell’ammalarsi, raffreddarsi, contrarre infezioni, ecc..

– DOLORI CERVICALI E OCCHIO SINISTRI E/O SPALLA DESTRA, di non evidente origine muscolo-scheletrica.

– DISTURBI NELLA CIRCOLAZIONE VENOSA.

ATTENZIONE!! L’eventuale NEGATIVITA’ ad esami epatici come l’ecografia evidenzia l’assenza di problematiche MACROSCOPICHE come la stateatosi,ecc. ma NON ESCLUDE ci sia una disfunzione epatica ad esempio l’aumento di tensione di alcuni legamenti epatici che connettono il fegato al diaframma o allo stomaco-duodeno, oppure lo spasmo delle pareti della colecisti o del coledoco.

Certi DETTAGLI FONDAMENTALI non sono evidenziati da esami specifici strumentali.

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Paolo Vetuschi

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