LO “STEP IN PIU’ ”.

Pz settantenne, giunge in studio per uno strano dolore dorsale e costale destro che lamenta da mesi.

E’ il classico caso di dolore non ben definito che lascia perplessi i medici e viene “bollato”, dopo Rx e Rnm negative, come dolore ‘indefinito’ o “su base artrosica”, ecc..

E quando la medicina classica non sembra avere risposte, oppure i loro interpreti non fanno quello STEP IN PIU’ per cercare di capire il problema, da chi ci si reca allora? Ma dall’OSTEOPATA chiaramente!

Dopo le prime sedute nessun risultato rilevante riguardo il problema per cui il pz è giunto ma, e pongo l’accento su questo ELEMENTO FONDAMENTALE, lo stesso pz ha PERCEPITO I MIEI TENTATIVI di capire il problema, anche in modo NON CONVENZIONALE, e di migliorarlo.

Alla quinta seduta ho tentato un approccio completamente diverso al problema rispetto all’inizio….ed  ha funzionato!

Sono 2 sedute che il pz non accusa più il dolore dorsale/costale, sofferto da diversi mesi.

La TENACIA e L’INTRAPRENDENZA dell’osteopata nel trattare in maniera anche anticonvenzionale un problema talvolta fanno la differenza,  ma anche la FIDUCIA ed il CORAGGIO del pz che non si scoraggia se i risultati non arrivano subito ma percepisce il tentativo di fare il famoso “step in più” per cercare di risolvere un problema.

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Paolo Vetuschi

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