METATARSALGIA: DA COSA PUO’ DIPENDERE?

Innanzitutto da DEFORMITA’ DEL PIEDE, ad es. PIEDE CAVO, specie se associato ad ALLUCE VALGO, in quanto l’impossibilità di caricare correttamente sull’alluce determina lo scarico del peso sui metatarsi vicini, sopratutto II° e III°.

Calzature strette, scomode e TACCHI ALTI creano un sovraccarico anteriore del piede.

Lavori che costringono a STAZIONE ERETTA PROLUNGATA (specie se coesistono predisposizioni tipo piede cavo), senza pause di scarico per la pianta del piede.

Sovraccarico da ECCESSIVA ATTIVITA’ SPORTIVA (il metatarso viene sovraccaricato nella stz monopodalica tipica della corsa), vedi le FRATTURE DA STRESS DEI PODISTI.

Sovraccarico per SQUILIBRIO POSTURALE; classico il caso di un dolore al ginocchio o alla caviglia che si riverbera con sovraccarico sulla gamba controlaterale.

Patologie infiammatorie come la GOTTA o CONDROCALCINOSI, o autoimmuni quali ARTRITE REUMATOIDE, ecc..

L’Osteopata è in grado di valutare queste situazioni ed effettuare la terapia più adeguata per risolvere il problema.

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Paolo Vetuschi

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